E’ stata un’iniziativa molto sentita e preziosa per le popolazioni colpite dal terremoto. L’idea alla base è stata innovativa: aiutare chi ha sofferto mettendolo nelle condizioni di rialzarsi da solo, senza ricorrere all’assistenzialismo o a soccorsi che rischiano di essere tardivi ed inefficaci. La proposta di acquistare il Parmigiano Caduto è indicativa di un popolo laborioso e geniale.
Tornando in terra bustese, sono felicissimo dell’esito della nostra raccolta. Quasi 800 kg di parmigiano (in due varianti di stagionatura) sono stati distribuiti.
Ringrazio a nome di tutti le donne del Rione Europa che non si sono mai risparmiate per aiutarci in questa avventura ed hanno, come sempre, dimostrato di avere un gran cuore: grazie!
Un ringraziamento va anche alle mie preziosissime collaboratrici Filippa, Linda e Stefania che, in un baleno, si sono trovate catapultate in questa mia ennesima follia ed hanno saputo reagire prontamente contribuendo in modo determinante alla riuscita dell’iniziativa.
PS: aspettando una foto di gruppo, ripropongo questo storico scatto con Marisa Zanzottera, presidentessa del Rione Europa nonchè cecchino di precisione che, dopo questa ennesima divulgazione dell’immagine incriminata, saprà uccidermi al primo colpo… 🙂
