Metsola inaugura la mostra del Palio a Strasburgo

Siamo arrivati in fondo a questa avventura.

Due giornate intense ed emozionanti. Sì perché quando ti trovi davanti all’emiciclo di Strasburgo riunito in plenaria è difficile non avere un tuffo al cuore.

A distanza di tanti anni, pensare che quelle stesse Nazioni che pochi decenni fa si bombardavano, oggi lavorano insieme per un obiettivo comune, è davvero emozionante.

Pensare che tanti Stati retti da interessi particolari hanno saputo costruire insieme, unirsi.

Un po’ quello che è successo in quel 1176.

Si, perché la rievocazione di quella battaglia, non è il ricordo di una sconfitta “dell’invasore”, ma la certificazione viva della forza dell’unione e della comunione di intenti.

Pensare alla strada che abbiamo fatto da quel giorno, aiuta ad affrontare davvero con ottimismo il futuro.

In chiusura, un pensiero a chi ci ha accolti con un entusiasmo che difficilmente attribuiamo alle istituzioni europee.

Grazie a Gianni Borsa, amico, professionista e uomo speciale. Sempre mosso da spirito di servizio, Gianni è stato determinante per la buona riuscita del mio “pezzetto di puzzle”.

Grazie ai tanti giornalisti che ci hanno accompagnato, da RAI ad ANSA, dai corrispondenti internazionali agli amici del territorio legnanese, subito pronti a far vivere questo speciale e non facile racconto.

Grazie all’on Toia ed al suo staff ed un pensiero speciale alla presidente Métsola che ha accettato e voluto, tra mille impegni, unirsi a noi all’inaugurazione.

“Legnano, con la sua storia, è città simbolo di questa unità” parole vibranti che, sentite riecheggiare in quelle stanze, fanno venire la pelle d’oca.

Oggi più che mai, dall’alpe a Sicilia…

Cartella stampa: https://www.fondazionepalio.org/palio-exhibition-press/