
Sembra quasi di aver corso ieri il Palio 2022 e, in realtà, siamo già entrati nei 100 giorni che ci separano dall’edizione 2023.
Fondazione Palio compie il suo primo anno, dopo un battesimo indimenticabile che ha raggiunto quasi mezzo milione di persone. Una “galoppata”, come ama dire la Presidente Garavaglia, senza sosta, che ha portato questa nostra neonata istituzione ad assumere il proprio ruolo nella grande manifestazione legnanese.
Ed è stato solo un inizio. Nel corso di questo primo inverno, il CdA, in concerto con il Comitato di Indirizzo e tutti i Promotori, ha operato con discrezione per porre le basi di un’edizione 2023 davvero eccezionale.
Senza entrare nei temi più squisitamente palieschi, ci piace oggi soffermarci su uno dei compiti più rilevanti e delicati che sono stati affidati alla Fondazione, ossia quello della promozione culturale della manifestazione.
Tutti conosciamo le emozioni forti della corsa al Mari, ma, molte volte, ci soffermiamo poco su quello che, nel corso dell’intero anno, migliaia di persone fanno per portare culturalmente all’eccellenza la nostra rievocazione.
Il Palio non è un evento folkloristico, ma una manifestazione con risvolti sociali e culturali di altissimo valore nazionale.
In Fondazione stiamo operando proprio perché questa eccellenza emerga sempre più e la sua “scoperta” possa divenire un fil rouge dell’anno legnanese.
A tal proposito, oltre alla già inaugurata mostra “Visti da Vicino”, che sta riscuotendo un interesse sempre maggiore e che potrete visitare fino a novembre, abbiamo posto le basi affinché, nel mese di Aprile, prenda il via “La Storia tra le righe”, il primo Festival di Letteratura e Saggistica storica che, in collaborazione con l’università Cattolica e l’Università Statale di Milano, porterà in città grandi autori nazionali ed internazionali. Gli incontri si terranno al Castello Visconteo e nella sede della Famiglia Legnanese.
Anche nel 2023 proseguirà l’iniziativa “Manieri Aperti” per mostrare la vita di Contrada, quanto amore muove ogni contradaiolo ed avvicinare ancora di più i Legnanesi al Palio
In occasione della Lunga Notte delle Chiese, organizzata dalla CEI, la Fondazione coordinerà l’apertura di tutte le Chiese luogo di investitura religiosa, veri scrigni di spiritualità e bellezza.
In chiusura, non possiamo non ricordare il grande progetto avviato nel 2022 e presentato in Regione Lombardia: HistoryLab. Prende finalmente forma il primo archivio digitale di documentazione relativo alla storia del Palio di Legnano. Un’arca di conoscenza che ci aiuterà a mettere al sicuro e studiare con sempre maggiore attenzione le radici della nostra manifestazione.
Come avrete compreso, in questi mesi si è lavorato alacremente per fare crescere ancora di più la qualità del Palio di Legnano affinché ottenga i riconoscimenti che merita a livello nazionale. Sarà un lungo cammino ma, guardando indietro e vedendo l’energia che questa manifestazione regala, sono sicuro che non verrà mai voglia di rallentare il passo. Per Legnano, per il Palio!
