Fino al 31 marzo 2023, per i lavoratori dipendenti pubblici e privati:
• affetti dalle patologie e condizioni individuate dal Decreto del Ministro della Salute;
• il datore di lavoro assicura lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile;
• anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento.
Resta ferma l’applicazione delle disposizioni dei relativi contratti collettivi nazionali di lavoro, ove più favorevoli.

