Parliamo di Parità con Carolina Pellegrini

Donne e lavoro: non uguaglianza ma valorizzazione della differenza

Che dire? Sai quando hai delle aspettative alte e poi va anche meglio? Ecco, è successo ieri.

L’ho scritto settimana scorsa: non è facile parlare di Parità senza cadere nei milioni di luoghi comuni e di frasi politicamente corrette. Carolina c’è riuscita in pieno. Lo sapevo.

Il nostro Paese deve scoprire il bello della diversità e la sua valorizzazione. Non puntare sempre ad una parità che si traduca in un’amalgama indifferenziata dove tutto è uguale. È un torto pazzesco che genera più discriminazione della discriminazione stessa e fa perdere un grandioso valore aggiunto.

Un uomo non è una donna.
Un giovane non è un anziano.
Un italiano non è uno svedese nè un congolese.
Un cattolico non è un musulmano.

E questo è bellissimo, è ricchezza, è crescita!

Ieri abbiamo fatto un illuminante viaggio, accompagnato da una grande guida. Sperando di doverne parlare sempre meno perché si possa considerare “normale” ciò che, oggi, in molti casi è ancora “straordinario”.

Grazie grande donna!