Consegnato il 29° Premio Teresa Merlo

Bella serata, Domenica 11 Luglio in Famiglia abbiamo consegnato il premio Teresa Merlo, 29° edizione e, con l’occasione, abbiamo conferito il riconoscimento ai soci storici, che da oltre 40 anni sostengono ed operano nell’associazione.

Nella terrazza Vista, alla presenza di oltre 70 ospiti, il Premio Teresa Merlo è stato conferito, su indicazione della Famiglia Merlo e come da ratifica del Consiglio della Famiglia Legnanese, al CIF Centro italiano Femminile con la seguente motivazione

“Per il costante impegno profuso nella difesa e l’aiuto alle donne nella costruzione di una società in cui la donna, in corresponsabilità con l’uomo, difende e promuove il valore della Vita, della famiglia e la sua soggettività nelle politiche sociali e dell’ambiente.

Per la capacità e la dedizione messa a frutto nell’educazione alla dignità della persona, la trasmissione dei saperi, l’etica della solidarietà e della responsabilità quali indispensabili fondamenti per il futuro delle nuove generazioni.

Per aver saputo creare le condizioni, attraverso un testimoniato impegno cristiano, per il diffondersi di un nuovo umanesimo nella società e nella cultura del tempo che viviamo”.

Ritira il premio la sig.ra Graziella Zambello in presenza del Ragiù della Famiglia Legnanese Giuseppe Colombo, il vicesindaco Anna Pavan e la signora Marialuisa Merlo, figlia della signora Teresa.

Al termine di questa prima premiazione è stato il turno dei soci storici. Riporto nomi e motivazione

Giuseppe Colombo Speroni

Iscritto alla Famiglia Legnanese dal 1973, Pino Speroni è stato per 33 anni componente del consiglio direttivo e per 18 anni vice-presidente, affiancando il “presidentissimo”, Luigi Caironi nella conduzione del sodalizio. Ha profuso grande impegno all’interno del Gruppo Fotografico della Famiglia Legnanese, di cui è stato presidente: a lui si deve l’organizzazione di concorsi fotografici internazionali, dell’Eurofestival e del festival di diaporama. Per tutto questo impegno e per i risultati raggiunti ha ricevuto l’Esfiap, prestigiosa onorificenza della Federazione Internazionale delle associazioni fotografiche.

E’ stato per anni insegnante all’Itis Bernocchi e, nel 1980, è entrato in Banca di Legnano, dove ha dato ampia prova della sua professionalità. E’ padre di due figli e nonno di quattro nipoti, che gli regalano grandi soddisfazioni.

Alberto Lazzarini

Iscritto alla Famiglia Legnanese dal 1974.

Noto e apprezzato commercialista legnanese, è iscritto da oltre 40 anni all’albo dei Dottori Commercialisti di Milano, di cui è stato coordinatore per iniziative territoriali nell’ Alto Milanese fino al 2016. Con i figli, Carlo e Chiara, gestisce lo Studio Lazzarini Commercialisti associati di corso Italia, una delle più importanti realtà del settore, molto conosciuto anche oltre i confini legnanesi.

Dal 1980 al 2021 ha partecipato al Consiglio della Banca di Legnano in qualità di sindaco e consigliere; ha inoltre ricoperto incarichi in società quotate e ha partecipato alla costituzione della Fondazione Famiglia Legnanese e della Fondazione Ticino Olona.

Nel 2017 è stato premiato dal Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria (dopo aver cessato il servizio per raggiunti limiti di età), quale Giudice tributario dal 1975 nella Commissione Tributaria Provinciale, Regionale, Centrale di Milano e della Lombardia. Ha molto a cuore la città di Legnano, il mantenimento delle sue tradizioni e il suo futuro e lo ha dimostrato, attraverso il proprio fattivo impegno su vari fronti,

quale Presidente dei revisori dei Conti della Famiglia Legnanese, della Fondazione Famiglia Legnanese e dell’omonima Immobiliare

Cesare Croci Candiani, ritira il riconoscimento la figlia Anna

Iscritto alla Famiglia Legnanese nel 1977.

Deceduto nel marzo 2019 all’età di 91 anni, Cesare Croci Candiani è stato sindaco di Legnano dal 1º settembre 1975 al 19 settembre 1976. E’ ricordato per il suo sincero attaccamento alla città e per lo spirito di servizio che ha sempre saputo dimostrare. Ingegnere di grande esperienza e d’indiscussa professionalità, è stato il progettista dell’ampliamento di Villa Jucker: attività, questa, che ha condotto a titolo gratuito, proprio in virtù del suo sentirsi parte della nostra Famiglia. Anche per questo gli era stata conferita la Tessera d’Oro.

Ci piace ricordare Cesare con le parole che don Marco Lodovici, parroco di San Domenico, utilizzò nell’omelia del suo funerale: «Con Cesare muore un pezzo della nostra città, qui oggi rappresentata da tanti. “L’uomo saggio è quello che costruisce la casa sulla roccia” dice il Signore; Cesare ha costruito in modo saldo nella sua famiglia, come sindaco e ricoprendo tanti altri ruoli nella città di Legnano e anche all’interno della parrocchia, dove ha aiutato tantissime persone>>.

Cesare ha avuto tre figli e quattro nipoti.

A portare avanti il ricordo di Cesare è la figlia, Anna, con il fratello Alessandro che guidano l’attività di famiglia.

Ritira il  riconoscimento la figlia Anna impegnata anche lei nel mondo del volontariato e del Palio, nella contrada di San Domenico.

Italo Monaci

Iscritto alla Famiglia Legnanese dal 1977.

Nato a Legnano il 2 agosto del 1940, dopo aver ottenuto il diploma di geometra è entrato nell’azienda di costruzioni fondata dal padre, Giuseppe. Con la passione per il proprio lavoro e la buona volontà, ha fatto della Monaci Costruzioni una delle principali realtà legnanesi.

Specializzata nella progettazione, costruzione e vendita diretta nel campo dell’edilizia residenziale, commerciale e industriale, l’azienda (che ha tagliato il traguardo del sessantesimo di attività e si è trasferita nei nuovi spazi di via Santa Caterina), mantiene viva la propria tradizione familiare: è infatti affidata alla direzione dei figli, Chiara e Andrea, che Italo continua ad affiancare, in virtù della sua grande esperienza. Il suo nome è legato anche al Lions Legnano “Carroccio” di cui è stato, per due volte, presidente. Socio da tanti anni della Famiglia Legnanese, ricorda con orgoglio il passaggio dalla vecchia sede di corso Sempione all’acquisizione di Villa Jucker: un salto di qualità importante, che ha comportato non pochi sforzi, ma che le ha impresso una marcia in più.

Dario Dell’Acqua

Nato a Busto Garolfo nel 1946, sposato con Grazia, due figli e due nipoti, Sofia e Simone.

Iscritto alla Famiglia Legnanese dal 1977, a settembre del 1979 è stato eletto nel Consiglio Direttivo. E’ vice-presidente dal 2002, nonché Priore della Contrada San Magno, all’interno della quale ha ricoperto, per qualche anno, l’incarico di tesoriere.

Dipendente presso la Ditta O.E.L. (Officine Elettriche Lombarde) per 14 anni e per 34 anni presso la “Pellicceria Albertalli” con diverse mansioni.

Nominato Maestro del Lavoro nel 1998 sotto la presidenza Scalfaro, nel 2002 ha ricevuto la medaglia d’oro del Premio “Legnano che Produce” del Comune di Legnano.

Ama dedicarsi alla lettura e al bricolage (tanto che la nipote lo ha soprannominato “Bricoman”).

Altro hobby sono le lunghe passeggiate alla scoperta di angoli della “Vecchia Legnano”.

Non hanno potuto essere presenti alla consegna del riconoscimento i nostri Soci :

Francesco Leone – Iscritto dal 1973

Armando Castiglioni – Iscritto dal 1974

Sanzio Gariboldi – Iscritto dal 1975

La serata si chiude con il Saluto di Mons Cairati.