
Venerdì 10.09.2021 ho avuto il piacere e l’onore di commentare la diretta della Veglia della Croce. L’evento si è tenuto nella Basilica cittadina alla presenza di tutte le Reggenze di Contrata, del Gran Maestro Giuseppe La Rocca, del Supremo Magistrato Lorenzo Radice, del Presidente della famiglia Legnanese Gianfranco Bononi e del Cavaliere del Carroccio Riccardo Ciapparelli.
Riporto l’estratto del mio “racconto”
Signore e signori, benvenuti a questa diretta streaming in occasione della Veglia della Croce.
Un momento importante nella tradizione paliesca legnanese, che riunisce tutte le contrade nella nostra splendida Basilica di San Magno che si conferma, come sempre, non solo fulcro religioso della città, ma anche socio-culturale.
Come saprete, la diretta streaming è curata dallo staff della Prepositurale di San Magno e sarà trasmesso, consentitemi la battuta, a “reti unificate” su tutti i canali e siti di informazione della Città.
Cenni Storici
La Veglia della Croce è stata un’idea dell’allora capitano di San Magno Cesare Sironi che la propose a mons. Virgilio Cappelletti.
Siamo alla fine negli anni ’50. Insieme andarono in Curia e, il ricordo è di Sironi, non fu facile convincere i vertici diocesani di un simile evento in Basilica. Ottennero il permesso sub judice.
Un qualsiasi problema durante la cerimonia avrebbe impedito il proseguimento della iniziativa.
Da allora, la tradizione non si è più interrotta. Negli anni Ottanta, la veglia si è trasferita a Milano. Una sfilata storica partiva dal Castello e raggiungeva la chiesa di San Simpliciano, da dove, così vuole la leggenda, partirono le colombe che si sarebbero poi adagiate sul pennone del Carroccio, al suo ritorno vittorioso tra le mura milanesi.
Tornata a Legnano, nel 2010, per la prima volta, la Veglia ha cambiato chiesa. Infatti, si svolse nella chiesa dei Santi Martiri per celebrare i 100 anni della parrocchia. In realtà, scopo principale del trasferimento, sarebbe stato un maggior coinvolgimento dei fedeli in un periodo in cui la cerimonia registrava poche presenze.
Ma anche in quella occasione, non si è registrato un vero cambio di interesse.
Successivamente, la veglia si è svolta anche nella chiesa di S. Ambrogio, quando, nel 2019, è stato inaugurato il restauro di un affresco dei fratelli Lampugnani voluto dalla Parrocchia San Magno e dal Collegio dei capitani.
Questa sera il ritorno in Basilica con presenze contingentate per il rispetto del protocollo anti covid. A ogni contrada sono stati assegnati una decina di posti.
La Veglia vuole riprendere la preghiera, che si protraeva tutta una notte, dei cavalieri prossimi a scendere in battaglia. Per il Palio, rappresenta un atto di devozione religiosa dei capitani nei confronti della Croce che rappresenta il simbolo più importante della Vittoria al Palio.