Le urne sono chiuse, i legnanesi hanno scelto e questa è sempre una grande emozione.
Io non so come andrà, ma posso dire una cosa: mi sono divertito. Tanto.
Erano anni che non mi regalavo di vivere in prima persona questo bellissimo rito e mi mancava. L’indugio prima della scelta, quasi fosse un salto, la fatica della progettazione e poi… la gioia degli incontri, i km macinati a piedi spostandosi da un luogo all’altro, i confronti piacevoli e quelli “armati”, il brivido all’apertura dei seggi, quelle farfalle nello stomaco che non ti mollano mai. Che mix di emozioni. Ci voleva, ci voleva proprio.
Grazie a tutti. Agli amici che mi hanno dato una spintarella quando indugiavo, a Silvia che in questo periodo è stata più tollerante e dolce del solito, a chi si è offerto di accompagnarmi lungo il percorso, ai tantissimi miei concittadini incontrati.
Grazie. Per due mesi mi è sembrato di essere tornato indietro di qualche anno, ma con una consapevolezza più piena.
Forza Legnano, comunque vada, sei una grande città fortunata.
