SALA CONFERENZE DEL GOETHE-INSTITUT ROM
Un’iniziativa del Goethe-Institut con la collaborazione di Open House, Roma Tre, Tinyhouse University, AIB – Associazione Italiana Biblioteche, Biblioteche di Roma e Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia
Partecipano:
Marco Muscogiuri, Alterstudio Partners
Chiara De Vecchis, Presidente della Sezione AIB Lazio
Gimena Campos, Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia
Modera: Paolo Fallai, Presidente di Biblioteche di Roma
In occasione della permanenza nel suo giardino di aVOID, la tiny house dell’architetto italiano Leonardo Di Chiara, il Goethe-Institut organizza un dibattito su strategie di urbanistica sostenibile, con particolare riferimento a nuovi modelli bibliotecari nelle periferie urbane e alle ‘biblioteche mobili’ nei contesti metropolitani del mondo contemporaneo.
La discussione verterà su come strutture alternative di biblioteche possano integrarsi nelle periferie per veicolare valori fondamentali come la cultura e la socialità.Verrà presentato il caso del BiblioHUB, un progetto sviluppato per conto di AIB (Associazione Italiana Biblioteche) e realizzato da Alterstudio Partners nell’ambito di “Taking Care – Periferie in Azione” nato nel Padiglione Italia alla 15° Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia.
Veicolo mobile di diffusione di cultura, informazione e socialità, il BiblioHUB è studiato per diventare uno spazio per la lettura, un punto di accesso al prestito di libri ed e-books scaricabili con Qr-code, internet, vetrina di bookcrossing e hotspot wi-fi, col fine di favorire la socializzazione, la partecipazione, l’inclusione e la coesione sociale. L’unità mobile in fase di realizzazione sosterà nelle aree più periferiche delle città italiane, al servizio delle biblioteche, aprendosi ed espandendosi come uno “scrigno” verso l’esterno a riappropriarsi di spazi urbani residuali.
La biblioteca pubblica resta, infatti, uno dei pochi luoghi pubblici “neutrali” e “sicuri” in cui possono incontrarsi persone diverse per età, cultura, ceto, provenienza: ganglio importante non solo del sistema della cultura ma anche del welfare locale, per aumentare il “capitale sociale” di un territorio e costruire comunità.
E proprio un ritratto di questa variegata comunità è l’immagine incisa a laser nella lamiera microforata retro-illuminata di uno dei lati del BiblioHUB: un disegno dell’illustratore Guido Scarabottolo, che ha rielaborato gli autoritratti fatti da un centinaio di utenti in un workshop in una biblioteca di Milano, organizzato ad hoc per la Biennale.