Dopo solo un anno dalla sua inaugurazione il Centro culturale festeggia con cifre di tutto riguardo.
Gli ingressi alla struttura bibliotecaria sono più che duplicati, passando da 110.936 nel primo semestre 2012 a 257.768 nel primo semestre 2013 e le iniziative per l’utenza sono aumentate, grazie ad una maggiore collaborazione col mondo associativo locale. I protagonisti non si sono fatti attendere aumentando il numero dei partecipanti alle attività di ben 10. 343 unità.
Il servizio di prestito si consolida con un aumento, riconfermando il livello dei propri standard oltre le medie nazionali.
La comodità ed efficienza della nuova sede ha avvicinato un gran numero di utenti, che possono trovare 710 posti a sedere, 53 postazioni computer, wi-fi libero senza limiti di tempo, 4 postazioni di autoprestito e 5.411 mq in più rispetto alla precedente struttura ospitante. A ciò si aggiungono anche 3 cyclette per abbinare la lettura all’esercizio fisico.
L’apertura degli spazi sia diurna che serale e domenicale, è garantita non solo dai dipendenti del Comune, ma anche dal personale del Consorzio Sistema Bibliotecario Nord Ovest e dai volontari, che ogni giorno contribuiscono ad oliare gli ingranaggi della “macchina” Centro culturale con spirito di iniziativa e dedizione.
La vecchia sede della cultura non viene trascurata dal nuovo “gigante di vetro”, che col Centro di Documentazione Storica ha raddoppiato il numero di visite guidate nelle sale della storica Villa Ghirlanda Silva che ora, spogliata del suo ruolo di biblioteca, è pronta ad ospitare la sede della civica scuola di musica, contribuendo all’ampliamento della piazza dei saperi con un nuovo polo culturale.
“Sono orgogliosa di questi risultati – commenta il sindaco Siria Trezzi – Il Pertini si è dimostrato all’altezza delle aspettative. Gli auguri migliori da fare al Centro sono dunque quelli di proseguire sulla strada imboccata, perché possa contribuire ulteriormente alla crescita del ruolo della cultura nella nostra città e favorire sempre la partecipazione di tutti gli abitanti.”
“I numeri parlano da soli. – aggiunge Andrea Catania, assessore alla Cultura – Il Centro Culturale Pertini è la dimostrazione che, anche in periodi di crisi, investire in cultura è una scelta strategia per la crescita di una comunità. Grande è stato lo sforzo richiesto in questo anno e per questo dobbiamo ringraziare i dipendenti della biblioteca e del settore culturale e tutte le associazione cittadine che hanno collaborato in questi mesi. Ora la sfida è quella di proiettare il Centro Culturale e le sue attività su scala metropolitana”.