Verbale Commissione Socio-culturale del 14-12-09

COMUNE DI BUSTO GAROLFO

PROVINCIA DI MILANO

COMMISSIONE  SOCIO-CULTURALE

VERBALE N. 4 – seduta del  14.12.2009 – ore 18:00

Componenti

Funzione

Presenti
Assenti

Borsa Marco

Presidente

x

Ponzio Domenico

Vice Presidente

x

Castoldi Vittorio

Membro

x

Caglio Silvano

Membro

x

Venturelli Daniele

Membro

x

Biondi Susanna

Membro

x

Gatti Giuseppe

Membro

x

Risultano inoltre presenti L’Assessore agli Affari Sociali Patrizia D’Elia e l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Luca Vezzaro.

Funge da segretario verbalizzante la dott.ssa Rosella Rogora, Responsabile Area Socio Culturale.

Il Presidente saluta i convenuti e passa la parola all’Assessore D’Elia, la quale inizia la trattazione del primo punto all’o.d.g.: convenzione tra il Comune di Busto Garolfo e la Fondazione Scuola dell’Infanzia Figini Najmiller per la gestione dell’Asilo Nido Franca Caccia.

L’Assessore spiega i punti salienti della convenzione sottolineando come l’intervento economico comunale si sostanzi nelle integrazione rette a favore delle famiglie in situazione di difficoltà socio economica; la Fondazione mantiene la possibilità di definire la retta del nido in base ai costi/proventi di gestione.

Il Consigliere Ponzio chiede chiarimenti circa le motivazioni che hanno spinto alla previsione della convenzione per la gestione del nido visto che attualmente non vi era convenzionamento.

La Responsabile dell’Area Socio Culturale spiega le vicende pregresse e la volontà della Fondazione di stipulare nuova convenzione con il Comune anche in virtù del fatto che il convenzionamento con l’Ente locale è stato definito a livello d’Ambito territoriale quale condizione per l’accesso ai finanziamenti del Fondo Regionale Politiche Sociali. Spiega inoltre l’evoluzione normativa in materia di autorizzazione al funzionamento e accreditamento degli asili nido e motiva la durata di un solo anno della convenzione proposta con il fatto che si stanno studiando a livello d’Ambito i requisiti e le modalità di accreditamento di tale unità d’offerta, e, per il futuro, solo con i soggetti accreditati il Comune potrà stipulare convenzioni.

Il Consigliere Ponzio e il Consigliere Biondi chiedono chiarimento in ordine ai controlli previsti nella nuova convenzione. Sostengono, in particolare, di ritenere maggiormente efficace il controllo, così come previsto nella pregressa convenzione, affidato ad una commissione paritetica con membri e funzioni disciplinate.

L’Assessore D’Elia spiega che i controlli da parte dell’Ente locale sono ancora previsti così come sancito dall’articolo 3 della convenzione. Il Presidente Borsa evidenzia come, oltre a tale previsione, sia previsto in convenzione l’obbligo della Fondazione di esibire bilancio preventivo e conto economico.

Interviene anche l’Assessore Vezzaro in quanto la questione della mancata previsione della commissione paritetica riguarda anche il terzo punto all’ordine del giorno inerente la convenzione, sempre con la Fondazione Figini Najmiller, relativa alla scuola dell’infanzia. Anche in tale nuova proposta di convenzione la commissione paritetica di controllo è stata sostituita dalla previsione di controlli e verifiche periodiche senza la formalizzazione di organismi a ciò preposti. I motivi di tale scelta sono da individuare nell’idea di fondo che, laddove i rapporti tra le parti sono basati sulla fiducia e sulla chiarezza, non siano opportuni appesantimenti bensì siano più efficaci momenti di confronto nel caso in cui ne sorga la necessità. Spiega di ritenere utile frequentare la scuola, anche con visite personali. Confida sul fatto che la scuola ha una lunga tradizione, ha sempre operato bene e  sul fatto che i rapporti, fin ora instaurati con la Fondazione, sono stati positivi e sereni anche grazie al rappresentante del Comune, in seno al CdA della Fondazione. Ricorda che tale rappresentante, sia pur nominato dalla precedente Amministrazione, ha continuato a svolgere il suo mandato con sua piena fiducia.

Aggiunge inoltre che la Commissione paritetica, sia pur prevista nelle precedenti convenzioni, in realtà non è mai stata convocata dal 97’ e che già questo dato è significativo della scarsa utilità della medesima. Chiede al Consigliere Ponzio come mai in passato ciò sia avvenuto.

Il Consigliere Ponzio spiega che ritiene un errore il fatto della mancata convocazione in passato ma, nello stesso tempo, ribadisce che, laddove vi sia il trasferimento di soldi pubblici, occorre il controllo  massimo e il più possibile formalizzato.

Alle 18:30 interviene il Sindaco che, inserendosi nella discussione relativa ai controlli sulle convenzione proposte, spiega le motivazioni che hanno portato alla formulazione dell’art. 3 della convenzione nido.

Il Consigliere Venturelli e il Consigliere Castoldi ribadiscono che, nella convenzione proposta, gli stanziamenti economici previsti sono a favore delle famiglie in difficoltà socio economica e che in futuro solo gli Enti che otterranno l’accreditamento, con i pregnanti controlli che ne deriveranno, potranno stipulare convenzioni onerose con l’Amministrazione.

Con 5 voti favorevoli (Borsa, Venturelli, Caglio, Castoldi, Gatti) e 2 astenuti (Ponzio e Biondi)  viene licenziata la convenzione  tra il Comune di Busto Garolfo e la Fondazione Scuola dell’Infanzia Figini Najmiller per la gestione dell’Asilo Nido Franca Caccia.

≈≈               ≈≈                        ≈≈       ≈≈       ≈≈

Si passa al secondo punto all’o.d.g.: convenzione per la gestione del servizio intercomunale di Tutela Minori.

L’Assessore D’Elia spiega i tratti salienti della nuova convenzione che permette la gestione associata del servizio tutela minori individuando un comune capofila (Parabiago) titolato all’espletamento della gara d’appalto di affidamento del servizio. Aggiunge che, a differenza della precedente convenzione approvata in scadenza al 31.03.2010, è stata prevista facoltà di recesso dei singoli Comuni così come disciplinato all’art. 4.

La Responsabile dell’Area Socio Culturale spiega il contenuto del servizio tutela, il rapporto tra i servizi sociali territoriali e l’equipe specialistica di tutela, i casi di ricorso al servizio in presenza di provvedimenti del Tribunale dei Minorenni, gli aspetti più tecnici che scaturiscono dalla convenzione (affidamento a terzi, funzioni e controlli di tavoli tecnici e politici previsti, impegni di spesa conseguenti alla convenzione)

Il Consigliere Castoldi esorta alla massima attenzione nella valutazione delle competenze genitoriali al fine di evitare dolorosi ed inopportuni allontanamenti.

Il Consigliere Gatti sottolinea l’importanza e la delicatezza del servizio e richiede una relazione per meglio comprendere il servizio reso e la casistica relativa al Comune di Busto Garolfo.

La Responsabile dell’Area Socio Culturale enuncia alcuni dati relativi a minori affidati all’Amministrazione,  ai minori ricoverati presso Comunità, a minori in affidamento famigliare ed eterofamigliare.  Spiega inoltre l’iter di approvazione della convenzione evidenziando che il testo è “blindato” in quanto già sottoposto al Tavolo Politico competente e che per il giorno successivo è prevista l’approvazione definitiva del testo sottoposto alla Commissione. Qualora vi fossero modifiche, sarà cura dell’ufficio darne la dovuta informazione.

Con 5 voti favorevoli (Borsa, Venturelli, Caglio, Castoldi, Gatti) e 2 astenuti (Ponzio e Biondi)  viene licenziata la convenzione  per la gestione del servizio intercomunale di Tutela Minori.

≈≈               ≈≈                        ≈≈       ≈≈       ≈≈

Si passa alla trattazione del terzo punto all’od.g: convenzione  tra il Comune di Busto Garolfo e la Fondazione Scuola dell’Infanzia Figini Najmiller per il funzionamento della scuola dell’Infanzia- periodo dal 1.1.2010 al 21.12.2012.

L’Assessore Vezzaro spiega le principali differenze della nuova proposta rispetto alla convenzione in scadenza e comunica gli importi della retta e del contributo per bambino a carico dell’Amministrazione comunale così come definiti in un incontro con la Fondazione Figini Najmiller durante in quale le parti hanno raggiunto un accordo rispetto al testo medesimo.

La retta massima che la scuola dell’Infanzia nel corso dei tre anni di vigenza della convenzione potrà applicare sarà pari a € 180 mentre il contributo per bambino a carico del Comune sarà pari a   € 690. L’Assessore spiega che l’aumento del contributo richiesto dalla Fondazione, così come il previsto aumento della retta, sono sembrati accettabili all’Amministrazione che ha quindi aderito alla proposta dell’Ente.

Il Consigliere Biondi chiede se il Piano di diritto allo Studio non sia stato costruito sulla base di altri importi e ribadisce che, ancor di più nella convenzione scuola dell’infanzia, un controllo formalizzato con la commissione paritetica sarebbe più che opportuno.

L’Assessore Vezzaro spiega che, come già detto in commissione per il piano di diritto allo studio, gli importi indicati sono tutti dati di previsione, passibili quindi di modifica.

Rispetto alla questione del controllo sulla convenzione, spiega la scelta fatta sulla base delle motivazioni già enunciate.

Il Consigliere Gatti evidenzia come sia pienamente favorevole ad aumenti degli stanziamenti a favore dei bambini e delle famiglie di Busto Garolfo.

Il Consigliere Ponzio ribadisce   il fatto di  essere d’accordo rispetto ad un aumento del contributo per bambino,  ma dissente completamente rispetto al fatto che, nonostante tale aumento, le rette della scuola aumenteranno per le famiglie. Evidenzia che un aumento del contributo a favore della Fondazione dovrebbe avere come conseguenza un ulteriore abbattimento dell retta attuale e non un innalzamento della medesima. Ribadisce ancora una volta che il controllo della commissione paritetica sarebbe opportuno.

L’Assessore Vezzaro spiega che, vista la retta applicata dalla Fondazione, bassa rispetto a quella di altre realtà  limitrofe, non è ipotizzabile un’ ulteriore diminuzione della medesima. L’aumento del contributo a favore della Fondazione farà si che l’aumento della retta a carico delle famiglie sia contenuto. Per arrivare al pareggio di bilancio, la Fondazione, se non potesse contare sul contributo comunale, sarebbe costretta ad alzare ulteriormente le rette: a titolo esemplificativo spiega che le famiglie di Busto Garolfo si troverebbero con una retta di € 200 ed oltre al posto della retta massima prevista in convenzione pari a € 180.

Il Sindaco interviene nuovamente sulla questione dei controlli ribadendo che crede nella validità delle verifiche periodiche come previste sia nella convenzione nido sia nella convenzione materna e che comunque, visto che anche la strada percorsa dalla precedente Amministrazione non è risultata vincente in quanto la commissione paritetica, nei fatti, non  è poi stata convocata, nulla vieta che si continuerà a ricercare la soluzione migliore.

Con 5 voti favorevoli (Borsa, Venturelli, Caglio, Castoldi, Gatti) e 2 astenuti (Ponzio e Biondi)  viene licenziata la convenzione  per il funzionamento della scuola dell’Infanzia- periodo dal 1.1.2010 al 21.12.2012.

Il Segretario

Rosella Rogora

Il Presidente

Marco Borsa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.