Verbale Commissione Mensa 19.11.2009

VERBALE COMMISSIONE MENSA DEL 19.11.2009

Anno scolastico 2009/2010

Il giorno 19 Novembre 2009, alle ore 17.00, presso il sala Consiliare  Comunale, si è riunita la Commissione Mensa, nominata per due anni scolastici  2008/2009  e 2009/2010  con deliberazione della Giunta Comunale n.173 del 27/11/2008.

La commissione è stata convocata con nota prot. n° 16566 del 13/10/2009 con il seguente ordine del giorno:

1)      Menù invernale

2)      Valutazione ed esame del servizio mensa

3)      Varie ed eventuali.

Essendo il primo incontro di questo anno scolastico si richiede una breve presentazione di ogni membro presente.

La referente Comunale comunica che dai pochi verbali pervenuti all’ufficio Pubblica Istruzione,  non si evidenziano problemi e/o disservizi per il servizio di refezione scolastica; precisa ai referenti genitori di essere più partecipi nei refettori al fine di valutare se necessario, dei  miglioramenti  da approntare per l’organizzazione del servizio  nel prossimo appalto.

  1. 1. Menù invernale e
  2. 2. Valutazione del servizio

Il menù in vigore risulta essere gradito. Viene fissata la data per  il Menù natalizio: Giovedì 17/12/2009

Pasta Prosciutto e bechamel – Tacchino farcito con patate duchessa – frutta e pandoro.

Le insegnanti fanno presente che le portate risultano insipide in particolare la pasta.

A questo proposito il cuoco sig. Bardelli riferisce  alla commissione che  a causa delle malattie cardio-circolatorie,  legate al troppo uso di sale delle nuove generazioni, così come si evince dalle statistiche mondiali, per il benessere dei bambini  ha leggermente ridotto il quantitativo di sale nelle portate dei menù scolastici in particolare nella pasta.

La commissione decide che nei primi piatti conditi va bene la riduzione del sale, mentre nella pasta in bianco lasciare il quantitativo previsto nelle linee guide dell’ASL.

Mercoledì 1^ settimana

La commissione chiede alla ditta di fornire i crostini con la crema di verdure o passato di verdure, per gli alunni della scuola primaria, per le scuole dell’infanzia rimane la pasta.

Prima di variare il menù si farà una prova di gradimento.

La sig.ra Castoldi chiede il sistema della campionatura.  La  dott.ssa  Armelloni  spiega  che  vengono prelevati 10 porzioni, si pesa  la tara”piatto” e poi si pesa con il prodotto e si verifica che il peso corrisponda  con quello definito nelle linee guida del capitolato e dalle “Tabelle L.A.R.N.”. La ditta effetuerà dei controlli sulle modalità di  distribuzione da parte del proprio personale.

Si chiarisce sulla problematica dei BIS.

Lo scorso anno in un incontro di commissione, in virtù della direttiva pervenuta dell’ASL, Dipartimento della prevenzione sull’obesità  infantile, si era discusso sulla non fornitura dei BIS del primo senza prendere alcuna decisione in merito. Alcuni membri hanno  inteso che i Bis  non dovevano essere più forniti. Si chiarisce che nessuna decisione in tal senso era stata presa, per cui si dichiara che essendo un miglioramento del servizio definito in sede di gara, la fornitura continuerà ad esserci fino alla fine dell’appalto in essere.

La commissione verificherà sulle grammature delle portate  e anche dei relativi BIS.

Si dovrà evitare di dare i Bis agli alunni già  segnalati,  mentre come sano principio educativo ed alimentare si cercherà di invogliare gli alunni a mangiare un po’ di tutto (dal primo alla frutta).

I  plessi della frazione Olcella  segnalano che il furgone dei pasti a volte arriva in ritardo con conseguenza sulla distribuzione dei pasti agli alunni.  E’ stato rilevato anche un rallentamento   nell’arrivo degli alunni nei locali mensa, alcune volte anche oltre le ore 12.45. Si chiede di essere puntuali. A tale proposito, la dirigente scolastica precisa che farà predisporre apposita circolare affinché venga usato il buon senso e vengano rispettati gli orari del servizio mensa. Spiega che tale procedura a volte è piuttosto complicata,  in quanto alcuni alunni  escono dalla scuola per andare a casa a mangiare, mentre gli altri si fermano ai servizi. Tutto ciò causa dei minuti di ritardo.

Viene definito che la distribuzione deve iniziare quando gli alunni sono presenti, le inservienti della ditta non possono  somministrato i prima.

L’Insegnante Cantoni Sabrina del plesso Ferrazzi-Cova chiede di replicare il polpettone nel menù, perché è apprezzato  dagli alunni. La dott.ssa Armelloni dichiara che non si può, perché fornirlo più volte nel mese, si incorrerebbe nel rischio di  non gradimento.

Il pesce non è gradito, gli alunni mangiano solo i bocconcini di pesce. Al fine di fare ulteriori tentativi, si decide di fare una prova nel  menù della 4^ settimana con “nasello olive e patate”.

La commissaria sig.ra De Pascalis segnala un problema di intolleranza “al pomodoro”,  con conseguenza da parte della famiglia di richiesta di dieta in Bianco.

La sig.ra Calcagno, spiega che deve essere seguito un iter per gli allergici: la famiglia con certificato medico con diagnosi specifica in base al tipo di allergia, fa richiesta di “dieta” alla segreteria dell’Istituto Comprensivo Statale Tarra. La Scuola invierà la pratica, per competenza, alla ditta Pellegrini che stilerà il menù appropriato al caso.

  1. 3. Varie ed  eventuali

Si riferisce alla commissione delle dimissioni rassegnate dalla sig.ra Di Tuccio Patrizia del plesso Don Mentasti. Verrà esaminata la graduatoria finale dei membri genitori approvata con apposita deliberazione.

Si discute sul tema dei menù particolari, la commissione richiede l’inserimento dei legumi nei menù, si decide che un gruppo ristretto affronterà l’argomento in altra seduta,  cercando in questa fase delle idee su gli argomenti da trattare, utili strumenti per l’attività didattica.

I membri insegnanti propongono la data del 28/01/2010 per il prossimo incontro congiunto. Tale data nell’incontro del 3/12/09  viene annullata  a causa di ulteriori impegni scolastici. Si fissa la data del 25/02/2010 e si precisa che nell’ordine del giorno verrà inserito il programma del menù estivo.

Si danno spiegazioni ai membri, sulla direttiva del regolamento AGEA-CE n° 657/08.

La normativa prevede che i comuni, possono  recuperare dei contributi in base al consumo di prodotti lattiero caseari inseriti nel menù scolastico.  La procedura dall’anno 2009 prevede al fine di informare gli utenti del servizio, che nelle scuole del territorio, sede di refezione scolastica, venga reso noto il seguente AVVISO:

Regime Europeo di Distribuzione di latte nelle scuole.

I nostri Istituti scolastici distribuiscono prodotti lattiero-caseari sovvenzionati dall’Unione Europea nell’ambito del regime europeo di distribuzione di latte nelle scuole.

La seduta si conclude alle ore  18.30 circa.

Il Segretario della Commissione                                                                        Il  Presidente

Calcagno Filippa                                                                                        Bottini Laura