COMMISSIONE SOCIO-CULTURALE VERBALE N. 3 – seduta del 29/10/2009 – ore 20.30

Commissari presenti: Borsa, Ponzio, Castoldi, Caglio, Venturelli e Biondi. Assenti –

E’ presente l’Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura Luca Vezzaro.

Funge da segretario verbalizzante la sig.ra Stefania Tronca, responsabile servizio Pubblica Istruzione.

Il Presidente saluta i convenuti e passa la parola all’assessore Vezzaro, il quale inizia la trattazione del primo punto all’o.d.g.: il Piano di diritto allo studio per l’a.s. 2009/2010.

L’Assessore riferisce che è stata ritardata la presentazione del piano a causa dell’avvicendamento del dirigente scolastico e dell’esigenza per l’Istituto comprensivo di approfondire delle riflessioni sull’utilizzo dei fondi del diritto allo studio. L’Istituto ha infatti espresso la necessità di destinare circa il 40% di tali fondi al funzionamento amministrativo, a causa della consistente riduzione dei trasferimenti da parte dello Stato alle scuole.

L’Assessore comunica che i contributi previsti dal Piano, che saranno erogati all’Istituto comprensivo, ammontano a € 51.000,00; oltre a tale somma, nel bilancio comunale sono previsti fondi che vengono comunque utilizzati per spese di funzionamento delle scuole (per materiale di consumo, trasporti in particolari occasioni, servizi minori ecc.) per circa € 5.000,00.

L’Assessore illustra quindi i progetti di ampliamento dell’offerta formativa della scuola, che sono stati approvati dal Collegio Docenti e dal Consiglio di Istituto, specificando che sono depositate agli atti le schede di dettaglio di ogni progetto e che su richiesta della Commissione potranno essere fornite ulteriori informazioni.

Per quanto riguarda i progetti sull’educazione alla salute, riferisce di avere avuto conferma che gli stessi saranno finanziati dall’Azienda Farmaceutica Municipalizzata anche per quest’anno scolastico.

Il consigliere Biondi, dando atto che il Comune eroga una somma consistente, fa presente che la situazione dei tagli statali è destinata a peggiorare e che quindi , dovendo destinare il 40% dei fondi comunali al funzionamento, si stanno perdendo risorse per l’ampliamento dell’offerta formativa.

Auspica quindi che il Comune aumenti gli stanziamenti.

L’Assessore Vezzaro risponde che anche i Comuni hanno vincoli di bilancio e che i tagli sono stati fatti anche agli enti locali. Passa quindi ad illustrare brevemente i servizi a supporto del diritto allo studio (trasporto, mensa, libri di testo e borse di studio, servizi educativi e di assistenza, convenzione con la scuola dell’infanzia paritaria Figini – Naymiller e Progetto pedagogia).

Seguono le domande dei commissari:

Il consigliere Castoldi chiede chiarimenti sul numero degli alunni con il sostegno handicap. L’assessore Vezzaro e la sig.ra Tronca rispondono che vi sono alunni che hanno unicamente l’insegnante di sostegno statale, altri hanno anche l’educatore comunale ed altri ancora hanno solamente l’educatore comunale in quanto sono in osservazione oppure sono casi di Tutela: gli interventi per il sostegno educativo sono fondamentali sia per l’alunno che ne ha la necessità, sia per consentire un sereno svolgimento delle lezioni per tutta la classe.

Il consigliere Ponzio chiede se ci sono liste di attesa nelle scuole dell’infanzia.

L’assessore Vezzaro risponde che le liste di attesa ci sono, anche se talvolta i dati vengono falsati a causa del fenomeno della “doppia iscrizione”. Le proiezioni sulla crescita della popolazione confermano la necessità di affrontare la tematica della capienza delle scuole materne. Il consigliere Castoldi conferma la necessità di affrontare il problema e che questo argomento è presente nell’agenda politica dell’amministrazione.

Il consigliere Biondi chiede perché appare una riduzione dei fondi per la fornitura totale o parziale dei libri di testo per la scuola secondaria. L’assessore Vezzaro risponde che questo è il dato assestato per il corrente anno scolastico, in quanto le famiglie che avevano necessità di un supporto per l’acquisto dei libri si sono già rivolte all’assistente sociale e le situazioni sono già state tutte affrontate. Va tenuto conto anche del fattore “Dote Scuola” e cioè che le famiglie hanno ricevuto i buoni regionali per il corrente anno scolastico tra luglio e settembre 2009, prima dell’inizio dell’a.s.

Rispondendo al consigliere Biondi, l’assessore riferisce che il Comune è in grado di intervenire qualora vi fossero nuove richieste, non programmate, per favorire il diritto allo studio di alunni in situazioni di disagio economico e che si interviene anche in altri modi (e.g. sgravio delle tariffe mensa o trasporto in seguito a valutazione sociale oppure contributi a sostegno di altre spese del nucleo familiare in difficoltà).

Il consigliere Biondi chiede che vengano scorporate le spese per i sostegni educativi dalle spese per il servizio di pre e post scuola, perché sembra ci sia una riduzione di spesa ed un taglio di ore se si confrontano gli importi rispetto al Piano di diritto allo studio dello scorso anno scolastico.

L’assessore Vezzaro e la sig.ra Tronca rispondono che l’importo è indicato complessivamente in quanto il capitolo di bilancio è unico. La spesa comunque verrà scorporata. Rispetto allo scorso a.s. alcune ore sono state ridotte perché gli alunni assegnatari hanno completato gli studi e, per qualche altro caso, si è cercato di razionalizzare la spesa, per rispettare i vincoli di bilancio dovendo altresì riconoscere l’adeguamento contrattuale alla cooperativa. Si è tenuto sempre conto della consulenza della pedagogista, che valuta le situazioni caso per caso. Inoltre, se si confronta il dato assestato 2008 rispetto al dato che sarà assestato per il 2009 si noterà comunque che lo stanziamento è aumentato.

Il consigliere Castoldi propone di fornire tutte le delucidazioni sulle ore assegnate al sostegno per questo anno scolastico e per il precedente e di verificare la possibilità di integrate ulteriormente le risorse. L’argomento è tenuto in considerazione, tanto che, come detto, si garantisce il sostegno anche per situazioni di disagio/disabilità non completamente certificate, per poter sostenere sia l’alunno con problemi sia la classe che lo accoglie.

Il consigliere Ponzio chiede se questa riduzione di risorse sia correlata alla delibera che la Giunta ha adottato di recente, eliminando la compartecipazione alla spesa per la mensa da parte dei disabili. Vezzaro risponde che tale delibera, che avrà effetto dal 2010, riguarda gli utenti del CDD Il Seme: non si tratta di alunni che frequentano le scuole e non si tratta della mensa scolastica. I due argomenti non sono correlati.

I consiglieri Biondi Ponzio e Gatti prendono atto di quanto illustrato e si astengono dall’esprimere ora una votazione.

Con 4 voti favorevoli (Borsa, Venturelli, Caglio e Castoldi) viene licenziato il Piano di diritto allo studio a.s. 2009/2010.

Si passa al secondo punto all’o.d.g.: criteri per l’assegnazione di riconoscimenti a studenti meritevoli scuola secondaria di primo grado e superiore e ai neo-laureati.

L’Assessore Vezzaro comunica che si rende necessario stabilire il nuovo criterio per l’assegnazione dei riconoscimenti ai diplomati di scuola second. 1° gr. (terza media), in seguito all’introduzione, dall’anno scolastico 2008/2009, dei voti al posto dei giudizi. La proposta è di passare dall’ottimo al voto “dieci” . Per i diplomati di scuola superiore, rimarrebbe invariato il voto 85/100.

La commissione discute brevemente sull’opportunità o meno di abbassare le votazioni per poter premiare un maggior numero di studenti, considerando però che, dovendo rispettare i limiti degli stanziamenti di bilancio, si rischierebbe di erogare una cifra troppo bassa.

Il presidente Borsa ritiene che se lo scopo è quello di premiare il merito scolastico, allora dovremmo stimolare i ragazzi a raggiungere l’eccellenza, quindi ritiene che i criteri fissati siano corretti.

Per quanto riguarda i neo-laureati, l’assessore Vezzaro comunica l’intenzione di ripristinare l’assegnazione di un riconoscimento, senza erogare un contributo economico, bensì consegnando un attestato di merito ai neo-laureati che consegneranno la loro Tesi in biblioteca, anche in formato digitale.

Il presidente Borsa propone di stilare poi un elenco delle Tesi donate alla biblioteca, a disposizione del pubblico.

Il consigliere Gatti auspica che per il futuro vi sia la possibilità di aumentare le risorse economiche a disposizione, in modo da premiare più ragazzi.

I consiglieri Gatti, Biondi e Ponzio prendono atto delle proposte e si astengono dall’esprimere ora una votazione.

Con n. 4 voti favorevoli (Borsa, Venturelli, Caglio e Castoldi) vengono licenziati i criteri sopra esposti per l’assegnazione di riconoscimenti a studenti meritevoli e a neo-laureati.

La seduta termina alle ore 22.00.

Il SegretarioStefania Tronca Il PresidenteMarco Borsa